Il Castello di Annevoie, immerso nella vallata della Mosa nella provincia di Namur, rappresenta uno degli esempi più raffinati di dimora nobiliare accompagnata da giardini storici. Costruito dalla famiglia de Montpellier nel XVIII secolo, il sito combina un elegante castello con un parco d’acqua unico in Belgio. Lungo un percorso armonioso e articolato, i visitatori possono ammirare un insieme paesaggistico in cui l’acqua è protagonista, scorrendo senza l’ausilio di pompe, tra fontane, cascate e canali inclinati.
Il castello e la famiglia de Montpellier
Il nucleo originario del castello di Annevoie risale al XVII secolo, ma è grazie a Jean de Montpellier e ai suoi discendenti che la residenza assunse la forma attuale. La famiglia, proprietaria della tenuta a partire dal 1691, era impegnata nel settore delle forgie e nel commercio del ferro. Fu Charles‑Alexis de Montpellier, nato nel 1717, a dirigere il principale intervento sugli edifici e sui giardini a partire dal 1758, attingendo alle risorse generate dalle loro attività industriali. La vocazione ingegneristica della famiglia si tradusse in un castello ampliato e impreziosito da uno stile architettonico elegante e sobrio.
Intorno al castello si aprì un parco che rifletteva le esperienze europee raccolte da Charles‑Alexis nei suoi viaggi. L’intenzione era di fondere stili differenti in un progetto coerente, dove il verde e i giochi d’acqua diventavano elementi di un discorso estetico raffinato, capace di sorprendere il visitatore. La tenuta rimase proprietà della stessa dinastia per undici generazioni, fino alla vendita della residenza nel 2000, seguita dall’acquisizione da parte della Regione Vallonia nel 2004 e dalla concessione a una fondazione privata nel 2017.

I giardini d’acqua: l’incredibile funzionamento
I giardini di Annevoie sono gli unici in Belgio a utilizzare l’acqua come elemento architettonico centrale, seguendo un sistema idraulico naturale che sfrutta la gravità e le pendenze del terreno. L’alimentazione proviene principalmente dal ruscello di Rouillon, con acque convogliate in canaletti, bacini, fontane e cascate senza l’uso di pompe. Questo sistema è basato sul principio dei vasi comunicanti e assicura un flusso continuo e armonico.
Il percorso nel parco è calibrato per far scoprire gradualmente scenari diversi, alternando giardini alla francese caratterizzati da simmetrie e prospettive, luoghi ispirati ai giardini italiani con cambi di quota e sorprese paesaggistiche, e zone di gusto inglese, più libere e romantiche. Le cascate in stile francese, il piccolo stagno a forma di carciofo, la grotta di Nettuno e i tratti paesaggistici ispirati al giardino all’inglese compongono un percorso vario e armonico, dove ogni angolo offre un gioco di prospettive, suoni e riflessi.
I giardini furono aperti al pubblico intorno al 1930 e nel 1982 furono classificati monumenti storici. Dal 1992 al 2009 il sito ha ricevuto lo status di Patrimonio eccezionale della Vallonia. Grazie agli interventi successivi, tra cui la fondazione privata, è stato possibile recuperare la qualità storica degli spazi, mantenendo al tempo stesso un’offerta adatta alla fruizione contemporanea, con visite guidate, spiegazioni e aree di sosta.

Visitare il castello e i giardini di Annevoie
La visita al Castello di Annevoie e ai suoi giardini dura mediamente un’ora e mezzo, un tempo adeguato per percorrere l’intero sentiero d’acqua e scoprire le varie aree tematiche. L’ingresso è a pagamento e include l’accesso al parco. Il castello può essere osservato dall’esterno, mentre alcuni ambienti sono occasionalmente accessibili durante eventi o visite speciali organizzate dalla fondazione.
Il sito è attrezzato per accogliere visitatori con esigenze specifiche, garantendo mobilità su un percorso prevalentemente piano, benché intervallato da scale leggere. È presente un piccolo ristorante e una boutique con articoli legati alla storia locale. I cani al guinzaglio sono ammessi e il parco si presta anche a visite in famiglia, grazie alla presenza di aree picnic e spazi verdi.
Nel complesso, il Castello e i giardini di Annevoie offrono un’esperienza turistica completa, capace di unire bellezza paesaggistica, ingegneria storica e atmosfera tranquilla. La presenza dell’acqua, intesa non solo come ornamento ma come elemento architettonico e narrativo, distingue il sito e lo rende una tappa imprescindibile per chi visita la Vallonia o la vicina e pittoresca cittadina di Dinant.




