La suggestiva costa nei pressi di Monopoli nasconde un luogo dal fascino discreto ma intenso: Cala Diavolo, una caletta che conserva intatta la sua atmosfera mediterranea. Qui le scogliere si tuffano nel mare cristallino, creando un paesaggio perfetto per chi cerca tranquillità e bellezza autentica. Particolarmente famosa è la Porta blu, un varco sul mare che racchiude in sé una forte identità visiva, divenuta simbolo di questo luogo. La caletta è un perfetto connubio tra natura selvaggia e cura ricettiva, offrendo momenti di relax lontano dalla folla.
La cala e la sua bellezza naturale
Cala Diavolo si presenta come una piccola insenatura scavata nella roccia, con acqua limpida e fondali ideali per chi ama lo snorkeling. La caletta accoglie chi la visita con uno scenario immediatamente evocativo, in cui la pietra calcarea si tinge dei riflessi del mare. L’assenza di sabbia la rende una meta prediletta per chi vuole godere di un ambiente intatto, lontano dalle spiagge più affollate della Puglia. La roccia levigata dal vento e dal mare crea piccole vasche naturali, perfette per un bagno tranquillo e rigenerante.
Il nome Cala Diavolo sembra derivare da suggestioni molto antiche, con la roccia che, modellata dalle forze naturali, assume forme bizzarre e talvolta inquietanti. Il suo appellativo richiama proprio la sensazione di trovarsi davanti a qualcosa di selvaggio, forse un pertugio nascosto che induce rispetto e meraviglia. La denominazione, lontana da qualsiasi patina folkloristica, nasce dalla percezione reale di una natura che impone la sua presenza senza filtri, nel pieno del contrasto tra roccia e mare.
La cala è accessibile attraverso un piccolo lido attrezzato che rispetta l’ambiente ed è gestito con cura, offrendo servizi utili ma senza stravolgere l’atmosfera tipica del luogo. La gestione si fonda sull’idea di armonia con il contesto. Qui è possibile trovare un bar, spazi per stendersi al sole e aree relax, il tutto inserito con delicatezza nella scogliera su cui si trova il celebre ingresso blu.
La porta blu: simbolo fotografico
La porta blu di Cala Diavolo è ormai diventata un’icona sui social network. È posizionata direttamente sulla scogliera, verniciata di un intenso blu mediterraneo, inquadrata verso l’orizzonte marino. Questo elemento rappresenta un vero e proprio “frame” naturale, un punto fotografico unico che incornicia il mare e diventa soggetto di immagini che circolano quotidianamente.
La porta non è solo decorativa: simboleggia l’accesso a uno spazio prezioso, quasi segreto, dove la bellezza si svela senza compromessi. La struttura viene collocata appositamente per valorizzare la prospettiva, offrendo anche un riconoscimento visivo distintivo del luogo. Il contrasto tra il blu della porta, il grigio della roccia e l’azzurro del mare contribuisce a creare una composizione armoniosa.
Ogni scatto che la ritrae ne alimenta la popolarità, attirando visitatori incuriositi da questo varco sul mare. Turisti e appassionati di fotografia vi si recano appositamente per immortalare la ormai celebre porta blu di Cala Diavolo.
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I dintorni da scoprire
Nei pressi di Cala Diavolo si trovano diverse cale naturali e formazioni rocciose che invitano a esplorazioni via mare o via terra. Il territorio di Monopoli offre un paesaggio costiero ricco di insenature, ognuna con caratteristiche proprie, per chi desidera proseguire la scoperta a piedi o in kayak. La costa frastagliata regala angoli da ammirare in relax o da raggiungere con escursioni brevi.
A poca distanza si trova il caratteristico centro storico di Monopoli, con le sue viuzze bianche e il porto antico. Qui è possibile alternare il bagno nella cala a una passeggiata tra chiese medievali, balconi fioriti, piazzette e scorci marittimi. La connessione fra natura e patrimonio architettonico fa di questa area un luogo completo, dove si coniugano mare, storia e vivacità cittadina.
Sul litorale emergono anche tracce del passato, come formazioni note tra gli abitanti per la loro somiglianza a figure leggendarie o a profili antropomorfi. Questi elementi naturali diventano parte integrante dell’esperienza, soprattutto per chi osserva il paesaggio con attenzione. Alcune zone sono frequentate anche da subacquei, attratti dalla varietà dei fondali e dalla presenza di elementi geologici di rilievo.
