Nel cuore del Belgio francofono si staglia Dinant, una cittadina incastonata tra ripide pareti rocciose e le acque tranquille della Mosa. Il suo centro compatto combina un paesaggio naturale imponente, con una storia segnata da eventi drammatici, e architetture davvero suggestive. Passeggiare tra le sue strade significa entrare in un’atmosfera che fonde natura, memoria e un grande patrimonio culturale, offrendo al visitatore un’esperienza autentica e completa.
Cosa vedere a Dinant
Dinant è una cittadina situata nella regione della Vallonia e si sviluppa lungo l’alto corso del fiume Mosa, in una stretta e pittoresca gola fluviale. L’abitato è dominato da una storica fortezza che sovrasta la città dall’alto di un’imponente falesia rocciosa, conferendole un profilo paesaggistico caratteristico e riconoscibile. Qui nacque Adolphe Sax, l’inventore del sassofono. La vista più iconica di Dinant si trova lungo le rive della Mosa, dove le case colorate si riflettono nell’acqua e la Cittadella domina dall’alto. La fortezza, accessibile con una funicolare oppure salendo i suoi 408 gradini, offre un panorama ampissimo sulla valle e all’interno ospita un museo che illustra la storia della città. Completa il pittoresco quadro, la Colleggiata di Notre‑Dame, con il suo caratteristico campanile a forma di cipolla, un esempio notevole di architettura gotica che conserva una delle vetrate più alte d’Europa.
A poca distanza si trova la Grotta “La Merveilleuse”, aperta al pubblico sin dal 1904. Questa cavità carsica è profonda diversi livelli e incanta con stalattiti e stalagmiti illuminate, offrendo un ambiente freddo e suggestivo in contrasto con l’urbanistica circostante. Un paesaggio sotterraneo che aggiunge un tocco di avventura alla visita della città.
Sempre lungo la Mosa si può scoprire il Rocher Bayard, una formazione rocciosa leggendaria, che affascina non solo per la sua imponenza, ma anche per le storie che la circondano. Poco distante sorgono anche il Castello di Freÿr e i suoi giardini, arroccati sull’altra sponda, con spazi verdi in stile francese e antiche orangerie.
Cenni storici
Il nome Dinant deriva dal termine celtico “Divo Nanto”, che significa “valle sacra”, adatto a una città scavata tra la roccia e l’acqua. Fondata in età medievale, la sua posizione strategica portò alla costruzione di una fortezza già nel XI secolo, che subì numerose distruzioni e ricostruzioni nel corso dei secoli. Tra i periodi più turbolenti della storia della cittadina figura il sacco del 1466, a opera di Carlo il Temerario e le distruzioni francesi nel XVIII secolo, eventi che hanno inciso profondamente sull’identità della città.
Il Novecento portò nuovi traumi: durante la Prima guerra mondiale, tra il 21 e il 23 agosto 1914, Dinant fu teatro di violenti combattimenti e fu teatro di un massacro di 674 civili operato dalle truppe tedesche, che devastarono anche vaste aree circostanti. Nel secondo conflitto mondiale la città subì nuovamente bombardamenti e distruzioni, lasciando cicatrici che ancora oggi vengono commemorate nei monumenti e nei musei cittadini.
Curiosità della città
Tra le specialità gastronomiche spiccano le Couques de Dinant, biscotti durissimi realizzati solo con farina e miele, con formine decorative in legno e consumati a pezzetti o come ornamento natalizio. La loro origine risale almeno al XVIII secolo, forse legate a un’epoca di scarsità dopo un saccheggio.
La cittadina è anche nota per il ponte Charles de Gaulle che attraversa la Mosa. Secondo la tradizione, proprio qui il futuro presidente francese fu ferito durante la Prima guerra mondiale. Sempre sul fronte del turismo, le sponde della Mosa offrono la possibilità di escursioni in barca e attività fluviali che arricchiscono la scoperta del territorio.
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Vivere Dinant oggi
Oggi Dinant rappresenta una meta ideale per una visita turistica breve ma intensa. Il centro si esplora in poche ore, offrendo scorci suggestivi, monumenti storici e bellezze naturali. Il clima di territorio vallone favorisce passeggiate sia in città sia nella campagna circostante, inclusi itinerari verso castelli minori come quello di Annevoie o Vêves, facilmente raggiungibili in giornata.
La cittadina è apprezzata per la sua compattezza e accessibilità. Tra una visita alla fortezza, la scoperta delle grotte, una sosta in chiesa e una pausa sulle rive della Mosa si compone un’esperienza completa. Dinant conserva ancora un’atmosfera raccolta, segnata dai suoi conflitti, dalle storie leggendarie e da un paesaggio che unisce natura e storia. Un luogo ben organizzato per chi cerca incontri tra cultura e natura in un contesto autentico.
