Nel 2025 il Prix Versailles ha selezionato sedici strutture per la “World’s Most Beautiful Hotels List”, riconoscendo l’eccellenza dell’architettura alberghiera a livello globale. Tra queste spiccano due realtà italiane, segno che l’Italia mantiene una posizione di rilievo nel design ricettivo internazionale. Il gruppo di esperti ha valutato ogni progetto considerando la sinergia tra patrimonio, innovazione, sostenibilità e contestualizzazione ambientale, promuovendo luoghi capaci di valorizzare la cultura locale e il contesto in cui sorgono.
La selezione internazionale del Prix Versailles per il 2025

La giuria del Prix Versailles ha riconosciuto sedici hotel che coniugano eredità locale e innovazione, ponendo l’accento sull’architettura come strumento di valorizzazione territoriale. I progetti vincitori presentano un lavoro sinergico tra progettisti, committenti e territori, elevando l’ospitalità a esperienza culturale e sensoriale. Il segnale è chiaro: gli hotel non sono solo contenitori di servizi, ma spazi di identità e memoria. La lista include grandi nomi come il Jumeirah Marsa Al Arab di Dubai e il Mandarin Oriental Qianmen di Pechino, ma riserva un posto speciale a due realizzazioni italiane che sanno unire bellezza, storicità e rigore formale.
La scelta dei vincitori 2025 comprende strutture situate in contesti molto diversi tra loro, dai paesaggi urbani storici fino a contesti naturali straordinari. Il valore comune a tutti i progetti è l’attenzione al dialogo con l’ambiente circostante, sia esso urbano o rurale, storico o contemporaneo. Archivi, materiali, tecniche costruttive, riferimenti culturali locali vengono rielaborati attraverso linguaggi innovativi, garantendo coerenza estetica e sostenibilità.
La partecipazione dell’Italia alla selezione con due hotel è un riconoscimento significativo, considerata la composizione internazionale di alto livello della lista. Questo risultato testimonia la capacità del paese di rinnovarsi nel rispetto della tradizione architettonica e paesaggistica. Le strutture italiane inserite si distinguono per l’eccellenza progettuale, la qualità dei materiali e l’attenzione alla fruizione del luogo, fattori che le rendono complementari alle altre realtà mondiali presenti in classifica.
I due hotel italiani premiati

Il primo hotel italiano a entrare nella prestigiosa classifica è il Palazzo Talìa di Roma, che, pur non avendo antica vocazione alberghiera, conserva un patrimonio architettonico di valore. Ristrutturato di recente, con interventi calibrati che hanno recuperato affreschi, decorazioni storiche e strutture originali, è stato trasformato in un boutique hotel capace di raccontare la storia della città attraverso i suoi spazi. Il progetto ha saputo mediare tra raffinata eleganza contemporanea e atmosfera storica, interpretando quel dialogo tra passato e presente tanto apprezzato dalla giuria internazionale.
Il secondo riconoscimento riguarda Romeo Roma, altra struttura capitolina rinata da un edificio recentemente reinterpretato. Con un linguaggio architettonico moderno e volumetrie leggere, l’intervento ha impostato una relazione dinamica con il tessuto urbano, inserendo materiali contemporanei come il vetro, il metallo e l’uso di luci calibrate. La combinazione tra minimalismo e raffinatezza ha contribuito a definire un’esperienza di design coerente con la vocazione cosmopolita della città, in cui la memoria storica convive con l’innovazione estetica.
Entrambi gli hotel, pur diversissimi tra loro, sono accomunati dalla capacità di integrare architettura e ospitalità: non semplici luoghi di pernottamento, bensì ambienti in cui soggiorno e design si fondono per restituire un’immagine precisa e contemporanea dell’Italia. La giuria del Prix Versailles ha privilegiato anche l’aspetto progettuale, valuta progettisti e committenze come collettori di valori culturali, e queste strutture ne offrono un esempio concreto, analogo ad altri grandi progetti in Asia, Medio Oriente ed Europa.
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Significato e impatto culturale per il settore alberghiero italiano

La presenza di due realtà italiane nella World’s Most Beautiful Hotels List 2025 ha un valore rilevante per l’industria alberghiera nazionale. In primo luogo, rappresenta un incoraggiamento verso nuovi investimenti nell’architettura alberghiera, con forte attenzione al design e alla sostenibilità. Gli operatori del settore possono guardare a questi esempi come modelli replicabili, dove qualità estetica e responsabilità ambientale si traducono in valore turistico.
Inoltre, l’indicazione di qualità da parte di una giuria internazionale accresce il prestigio percepito delle strutture premiate, contribuendo a intercettare una domanda qualificata e interessata all’esperienza di soggiorno cosmopolita. Il turismo di qualità, quello che ricerca elementi di identità territoriale e stile, trova in queste strutture un servizio complementare ai beni culturali e paesaggistici propri del territorio.
Infine, il riconoscimento ha un effetto moltiplicatore su altre realtà italiane: boutique hotel, dimore storiche, resort di design potranno ispirarsi a questo esempio per progettare interventi che partono dalle identità locali e puntano all’eccellenza internazionale. Nasce così un network virtuoso in cui patrimonio, innovazione e turismo sostenibile alimentano reciprocamente sviluppo e visibilità.





