La spiaggia di Vignanotica, tra falesie e mare cristallino, è un tratto costiero di estrema bellezza, incastonato tra alte pareti calcaree e una distesa di ciottoli bianchi. Situata nel cuore del promontorio del Gargano, questa spiaggia custodisce acque limpide e una natura selvaggia che maschera la sua vicinanza a centri abitati fra Vieste e Mattinata. È un luogo che unisce suggestione paesaggistica e autenticità, offrendo un’esperienza rilassante a chi cerca un angolo naturale di grande qualità e connotato da profili alti e frastagliati.
Dove si trova e come arrivare alla spiaggia di Vignanotica
La spiaggia di Vignanotica sorge lungo la costa adriatica del Gargano, nel territorio di Vieste, a breve distanza da altri borghi costieri. Si accede tramite una strada sterrata che scende verso la scogliera, segnalata ma non sempre ampia, e un sentiero a picco sul mare che conduce al lido di ciottoli bianchi. Gli ultimissimi metri si percorrono a piedi, ma la vista che si apre sui faraglioni e sul mare ripaga lo sforzo. La spiaggia non è raggiungibile direttamente in auto, il che ne garantisce una frequentazione contenuta.
La sua posizione isolata la rende meno affollata rispetto ad altre spiagge garganiche, pur restando facilmente visitabile in giornata da Vieste o Mattinata. È consigliabile parcheggiare nelle aree predisposte e prepararsi a una breve camminata, durante la quale si scorgono le alte pareti rocciose e qualche spiraglio panoramico sul mare. Proprio questa combinazione tra accessibilità e intimità conferisce a Vignanotica un fascino unico.
Il paesaggio circostante è dominato da falesie verticali calcaree modellate nel corso dei millenni. Le rocce emergono tra il verde di piante mediterranee e pini d’Aleppo, creando un contrasto cromatico intenso con la spiaggia chiara e il tramonto. Il promontorio circostante ripara la cala dai venti più forti, conferendole condizione di tranquillità anche in stagioni non ideali.

Com’è la spiaggia di Vignanotica
La spiaggia di Vignanotica si compone di piccoli sassi e ciottoli bianchi, ocra e grigi, finemente smussati dall’azione del mare. Poca è la sabbia, ma la superficie liscia conferisce una sensazione di pulizia e bagni piacevoli. Il mare è trasparente e passa da tonalità azzurre a verdi veri, soprattutto nelle giornate di calma, rendendo visibile il fondale ghiaioso fino a diversi metri di profondità.
Le falesie circostanti raggiungono anche 70 metri di altezza e formano un semicerchio intorno alla cala, come un anfiteatro naturale. In punti precisi, la roccia è modellata in archi e grotte, accessibili anche via mare con kayak o piccole imbarcazioni da spiaggia. Queste aperture permettono giochi di luce quando il sole si rifrange tra le pareti verticali e l’acqua.
La spiaggia di Vignanotica, pur mantenendo un’atmosfera naturale e appartata, ospita due lidi attrezzati che offrono i loro servizi durante la stagione estiva. È possibile noleggiare ombrelloni e lettini, e sono presenti punti ristoro integrati nel contesto paesaggistico. L’equilibrio tra aree libere e zone attrezzate consente un’esperienza diversificata, adatta sia a chi cerca comfort sia a chi preferisce un contatto più diretto con l’ambiente costiero. All’inizio del sentiero per raggiungere la baia sono presenti due camping.

Cosa vedere e cosa fare
Oltre a nuotare nel mare cristallino, Vignanotica offre la possibilità di esplorare le grotte marine circostanti. Si possono utilizzare kayak o piccoli gommoni per raggiungere archi naturali e grotte scavate dall’acqua. Tali escursioni permettono di vivere scorci altrimenti invisibili dalla spiaggia e di ammirare l’azione erosiva del mare sulle alte pareti.
Le pareti rocciose offrono rifugio agli uccelli marini locali, come gabbiani e cormorani, visibili soprattutto al mattino e al tramonto. Osservando con attenzione si possono individuare nidi e zone di riparo, a testimonianza della biodiversità che convive con l’ambiente roccioso. Le pareti ospitano anche specie botaniche uniche, adattate a condizioni estreme di suolo sottilissimo e salinità.
Chi ama leggere o semplicemente riposare può trovare punti ombreggiati all’inizio della caletta. Il contesto mutevole tra roccia e mare la rende adatta a chi cerca una piena immersione nella natura senza rinunciare al comfort di un luogo accogliente.
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Leggende e attrazioni nei dintorni

Attorno alla spiaggia si narrano leggende legate ai faraglioni e al mare, spesso descritti come antiche sentinelle del mare, capaci di proteggere dai venti impetuosi. Le storie popolari riguardano barche che riuscirono a trovare rifugio tra le rocce grazie a un’apparizione luminosa tra le scogliere, quasi fosse un segno divino per guidare i pescatori.
Nei pressi di Vignanotica, a poca distanza, si trovano altre calette accessibili via mare. Tra queste la Baia delle Zagare, detta anche spiaggia di Baia dei Mergoli, con caratteristiche simili ma più riparata e attrezzata, famosa per i suoi faraglioni. A metà tra le due spiagge, si apre la grotta Campana Grande, che ospita tracce storiche e botaniche.
Sul promontorio, poco sopra le falesie, si apre un sentiero che conduce fino a un antico bunker usato durante la seconda guerra mondiale. Oggi, dalle sue aperture parzialmente murate, si ha una vista ampia sulla costa e sulla spiaggia sottostante.





