Questa è la ciclabile più panoramica d’Italia, capace di regalare scorci unici tra montagne, laghi e borghi. Un’esperienza che unisce natura, cultura e movimento, pensata per chi ama il viaggio in bicicletta.
Il percorso si snoda lungo paesaggi sorprendenti, rivelando angoli suggestivi senza svelare subito le sue tappe principali. Pedalare qui significa immergersi in un continuo dialogo tra acqua, aria e terra. Pedalare qui significa scoprire un territorio che cambia lentamente, tra borghi silenziosi e distese verdi che si aprono senza fretta davanti agli occhi.
L’esperienza coinvolge tutti i sensi: il profumo del bosco, il rumore dell’acqua, il contrasto tra sole e ombra accompagnano la pedalata.
Alla scoperta della ciclovia della Valsugana
La ciclovia della Valsugana attraversa la valle omonima seguendo in gran parte il corso del fiume Brenta. Il tracciato si estende tra le provincie di Trento e Vicenza, coprendo decine di chilometri di natura incontaminata e paesaggi ben conservati. La pista, a fondo asfaltato e continuo, rende il percorso facilmente percorribile, sia per appassionati sia per famiglie con bambini.

Lungo il tragitto si apre la vista su due laghi alpini. Il primo è il suggestivo Lago di Levico, con acque calme e colori cangianti. Dopo pochi chilometri si raggiunge il Lago di Caldonazzo, più ampio e frequentato da chi cerca refrigerio. In entrambi i casi, sono disponibili aree attrezzate per soste ristoratrici e momenti di relax rigenerante.
Attraversando paesi come Levico Terme, Borgo Valsugana e Pergine Valsugana, si percepisce un forte legame tra l’itinerario ciclistico e l’identità locale. Le strade lastricate, le piazze caratteristiche e i palazzi storici raccontano una storia antica, visibile senza interrompere il flusso del viaggio in bici.
Il dislivello contenuto e l’asfalto regolare fanno della ciclabile un percorso accessibile. Si incontrano brevi salite quando si lascia la strada principale, ma nulla di impegnativo. Questo equilibrio tra ambienti diversificati la rende adatta a chi desidera una gita moderata, ma ricca di stimoli visivi e culturali.
Lungo il sentiero si trovano numerosi servizi destinati ai ciclisti. Sono presenti panchine, fontane d’acqua potabile, punti informativi e colonnine per piccole riparazioni. Questi accorgimenti facilitano il viaggio e aumentano la sicurezza. Incontri stagionali animano la ciclabile durante la bella stagione. Mercatini artigianali, manifestazioni sportive amatoriali e momenti musicali coinvolgono turisti e residenti. Le iniziative, spesso promosse dai comuni, valorizzano la vocazione turistica e culturale della Via del Brenta, trasformandola in un luogo di ritrovo e attività all’aperto.
La ciclovia della Valsugana rappresenta oggi un modello di turismo sostenibile, capace di integrare mobilità dolce e scoperta del territorio. Chi la percorre incontra non soltanto panorami ma anche la cultura quotidiana delle valli, rendendo ogni pedalata un piccolo viaggio all’interno delle radici italiane, carico di significato e ricordi.





