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Viaggiare di notte: cos’è il nocturismo e perché conquista sempre più turisti

Nel mondo del turismo contemporaneo si sta facendo strada un fenomeno sempre più diffuso, capace di coniugare curiosità, praticità ed esperienze insolite: si tratta del nocturismo, ovvero l’arte e il piacere di viaggiare o vivere un luogo nelle ore notturne. Un modo di scoprire le città, i paesaggi e i monumenti che si distanzia dal turismo tradizionale, scegliendo il fascino della notte come cornice per esplorazioni, eventi e spostamenti.

Cos’è il nocturismo: molto più di un viaggio notturno

visitare città di notte
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Il termine nocturismo, relativamente recente, indica un insieme di attività turistiche organizzate o individuali che si svolgono prevalentemente tra il tramonto e l’alba. Non si tratta solo di feste o intrattenimento serale, ma di un vero e proprio approccio alternativo al viaggio, che vede nelle ore notturne un’opportunità per scoprire mete e attrazioni con ritmi diversi, spesso più rilassati e suggestivi.

Il nocturismo non si limita a indicare gli spostamenti che avvengono di notte, come accade per chi sceglie di viaggiare in treno o in autobus nelle ore notturne. Questo termine comprende un’ampia gamma di esperienze legate al tempo libero, al turismo culturale e naturalistico, che vengono programmate o preferite proprio per le atmosfere uniche che solo la notte può offrire.

Le visite ai monumenti illuminati, le passeggiate nei centri storici lontani dal caos del giorno, i tour fotografici al chiaro di luna, le gite in bicicletta lungo i lungomari o nei parchi urbani, le escursioni nelle aree naturalistiche al tramonto o sotto le stelle. Tutto questo rientra a pieno titolo nel fenomeno del nocturismo. Senza dimenticare le esperienze culturali, come i musei aperti di sera, i concerti, gli spettacoli teatrali all’aperto o gli eventi dedicati all’osservazione astronomica.

Perché viaggiare di notte piace sempre di più

Lontano dal turismo di massa che riempie le ore centrali della giornata, il nocturismo si propone come un’alternativa più tranquilla e, in molti casi, più sostenibile, che consente di vivere le città e i territori in maniera meno invasiva, con un impatto ridotto su traffico e sovraffollamento. Negli ultimi anni, complici anche le nuove esigenze dei viaggiatori e il crescente interesse per esperienze personalizzate e lontane dai circuiti convenzionali, il nocturismo ha conosciuto un notevole incremento. A scegliere questo approccio non sono solo i giovani attratti dalla vita notturna, ma anche famiglie, coppie e viaggiatori individuali che desiderano scoprire il lato più autentico e silenzioso dei luoghi visitati.

Uno dei motivi principali del successo del nocturismo è legato al clima. Durante l’estate o nei paesi particolarmente caldi, le ore notturne rappresentano spesso l’unico momento della giornata in cui le temperature si fanno più miti e piacevoli, consentendo di godersi a pieno passeggiate ed escursioni senza il disagio della calura. Inoltre, le città di notte si trasformano, assumendo un volto nuovo e più affascinante. Le luci soffuse, i monumenti illuminati, le piazze semivuote e i suoni attutiti offrono ai visitatori un’esperienza più intima e suggestiva, lontana dalla frenesia quotidiana. La notte restituisce un senso di esclusività e mistero che durante il giorno spesso viene meno.

Esperienze notturne in Italia e nel mondo

Il fenomeno del nocturismo si sta diffondendo a livello internazionale, ma è particolarmente sentito in Italia, grazie al patrimonio artistico e paesaggistico che il nostro Paese offre. Sono sempre più numerosi i musei che organizzano aperture straordinarie serali, i parchi archeologici che propongono visite al tramonto e gli eventi culturali pensati per essere vissuti dopo il calare del sole.

Basti pensare alle suggestive visite serali al Colosseo illuminate dalla luna, o agli spettacoli notturni nei Fori Imperiali di Roma che uniscono storia e tecnologia. Anche Venezia propone tour notturni tra calli e campielli, alla scoperta del lato più silenzioso e misterioso della città lagunare. E ancora, le escursioni notturne nei borghi medievali, i concerti nelle piazze o nei castelli, le visite alle ville storiche o ai giardini botanici illuminati ad arte, come avviene con le Serate FAI d’estate.

A livello internazionale, città come Parigi, Barcellona, Tokyo o New York offrono infinite possibilità per vivere il nocturismo, tra musei aperti fino a tarda sera, crociere in battello, spettacoli e tour notturni alla scoperta dei quartieri più caratteristici. Molti operatori turistici si stanno adeguando a questa tendenza, arricchendo le loro proposte con attività serali e notturne, mentre anche le amministrazioni locali promuovono eventi e percorsi per incentivare il turismo nelle ore meno convenzionali.

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